Addestramento precoce
I vantaggi di un addestramento precoce
Tutti vorrebbero avere un cucciolo beneducato, felice e socievole, ma questo dipende in gran parte da come viene addestrato. Ecco perché è importantissimo iniziare il prima possibile a insegnargli le buone maniere. Probabilmente l'addestramento sarà iniziato già prima che lo portaste a casa: il vostro cucciolo avrà probabilmente imparato qualche regola d'obbedienza generale e alcune norme igieniche. Ora però tocca a voi.Il vostro cucciolo impara in fretta: è quindi importante che impari bene da subito. Anche se può sembrare inutile dirlo, non lo farà a meno che voi non gli insegniate, quindi dovrete educarlo alle buone maniere fin dal primo giorno.
Esistono centinaia di libri su questo argomento, e corsi di addestramento sono disponibili quasi dappertutto. Il veterinario saprà consigliarvi su cosa sia meglio per il vostro cucciolo. Può persino darsi che sia un addestratore e tenga dei corsi lui stesso. Esistono molti approcci all'addestramento, ma ci sono alcune regole d'oro che li accomunano tutti:
Bravo cagnolino: i cani imparano per associazione, quindi premiatelo se fa qualcosa bene, premiatelo. In questo modo sarà invogliato a ripetere il suo comportamento. La ricompensa o la lode però devono essere vincolate all'azione, quindi non aspettate più di qualche secondo. Il premio può consistere in una lode o un bocconcino, entrambi, oppure un momento di gioco.
Le lezioni dovranno essere brevi, diciamo un paio di minuti per volta, ma ripetute cinque o sei volte nell'arco della giornata e in vari ambienti. Dentro e fuori casa, durante la passeggiata, ma sempre assicurandovi che non vi siano distrazioni per fare in modo che il cucciolo possa concentrarsi su ciò che gli state insegnando. Leggete l'articolo sul Clicker Training.
Così non va bene: il cucciolo ha bisogno di imparare cosa può fare e cosa no. Mordicchiare, ad esempio, fa parte del suo modo di esplorare l'ambiente e non ha idea di cosa sia "mordicchiabile" e cosa no finché qualcuno non glielo insegna. In questi casi è bene ignorare il suo comportamento. Non sgridatelo, non alzate le mani, non guardatelo con disapprovazione: fate semplicemente finta che non esista.
In alcuni casi però è necessario intervenire, ad esempio se si mette a rosicchiare qualcosa di pericoloso come un cavo elettrico. Sempre senza sgridarlo o picchiarlo, interrompetelo richiamando la sua attenzione con un "no" e poi ricompensatelo quando smette e vi presta attenzione.
Semplicemente NO
Se c'è una parola che volete insegnare al vostro cucciolo, è "no". Se lo sorprendete a fare qualcosa di potenzialmente pericoloso o estremamente distruttivo, interrompetelo con un "no" deciso. Non c'è bisogno di alzare la voce, basta un tono basso ma sicuro. Appena interrompe la sua attività, lodatelo e ricompensatelo.Regole fondamentali
Cedere a ogni suo capriccio non è una buona idea
Man mano che il cucciolo cresce, crescerà di pari passo anche il suo desiderio di affermare la sua autorità. Spesso i cuccioli scelgono il momento del pasto come campo di battaglia, ma dargliela vinta è un errore. Dovete fare in modo che capisca che non siete lì per esaudire ogni sua pretesa. Dovete anche indurlo ad accettare la vita, vostra e del resto della famiglia, che si svolge intorno a lui. Ad esempio, i cuccioli possono diventare molto possessivi con la ciotola del cibo, considerandola loro territorio e ribellarsi se vengono avvicinati durante i pasti. Questo comportamento può diventare un problema e generare asocialità, quindi dovrete fare di tutto per correggerlo. Non è difficile, ci vuole solo un po' di pazienza. Seguendo passo passo queste istruzioni, il vostro cucciolo svilupperà un eccellente grado di educazione sui pasti.Meno è meglio
Mettete un po' di cibo nella sua ciotola e allontanatevi. Quando avrà terminato la porzione, aggiungete un altro po' di cibo. Questo lo aiuterà ad accogliere favorevolmente il vostro avvicinarvi.Fatelo felice
Quando è felice, il cucciolo inizia a scodinzolare mentre vi avvicinate a lui. Dovete fare in modo che vi accetti con la stessa gioia anche quando vi avvicinate mentre sta mangiando.Tutti insieme
Adesso potete servirgli la sua porzione di cibo tutta insieme. In piedi o seduti vicino a lui, aggiungete qualche bocconcino speciale nella ciotola mentre lui mangia. Parlategli dolcemente e accarezzatelo mentre lasciate cadere il suo premio nella ciotola. Ripetete l'operazione ogni tot pasti finché il cucciolo sarà visibilmente del tutto a suo agio.Un ulteriore sforzo
Il cucciolo deve imparare che le persone intorno a lui, specie i bambini piccoli, possono essere alquanto imprevedibili, ma che non costituiscono una minaccia per lui. Potete aiutarlo a imparare imitando il comportamento dei bambini: correte improvvisamente verso la sua ciotola, poi fateci cadere dentro un bocconcino. Urtatelo delicatamente mentre sta mangiando, o fategli rotolare attorno dei giocattoli, insomma, causategli delle distrazioni subito seguite da una ricompensa se continua tranquillamente a mangiare. Fatelo con una certa frequenza, ma non ad ogni pasto. Se il cucciolo si irrigidisce mentre mangia, se ringhia o vi guarda male, smettete e riprovate in un altro momento. Se però questo comportamento persiste, fatevi aiutare da un addestratore professionista. Cliccate qui per maggiori informazioni sull'addestramento.Abituarlo a collare e guinzaglio
Collare e guinzaglio
Ci vorrà qualche settimana prima che possiate portare il vostro cucciolo in giro con il guinzaglio (portatelo sempre in braccio fino a quando non sarà stato vaccinato, per evitare il rischio di infezioni), tuttavia potrete iniziare ad abituarlo al collare già qualche giorno dopo il suo arrivo a casa vostra.Che tipo di collare?
Il suo primo collare dovrebbe essere del tipo con la fibbia: lasciate perdere le catene e i collari a strozzo. Allacciateglielo in modo da riuscire a infilare due dita tra il collare e il suo collo.Quando metterlo
Scegliete un momento in cui sta per succedergli qualcosa di piacevole, come l'ora della pappa, quella del gioco o quella della sua passeggiata. Aspettatevi che, almeno le prime volte, cerchi di sfilarselo con le zampe e le unghie. Ignorate questo comportamento e, non appena smette, copritelo di lodi. Dopo un po' distraetelo con un altro evento piacevole e toglietegli il collare, per rimetterglielo più tardi.Farlo abituare al collare
Di norma ci vorranno solo pochi giorni affinché il cucciolo si abitui al collare. Quando inizierà a ignorarlo, potrete farglielo indossare tutto il tempo. Ci sono, però, un paio di cose a cui dovrete fare molta attenzione: primo, il cucciolo crescerà a un ritmo vertiginoso in questo periodo, quindi controllate ogni pochi giorni che il collare non diventi troppo stretto. Secondo, attaccate al collare una targhetta di identificazione: a questa età il cucciolo rischia spesso di smarrirsi. Non dimenticate, però, che la targhetta non è sufficiente. Infatti la legge impone che ogni cane abbia un tatuaggio o un microchip per essere sempre identificabile (per ulteriori dettagli consultate la parte relativa a questo argomento in questa sezione).Più avanti, quando si sarà abituato a essere maneggiato, fatelo abituare anche ad essere trattenuto dal collare. Reggete il suo corpo con una mano, per impedirgli di scappare, e girate un dito all'interno del collare. Se si ribella ignoratelo, e lodatelo invece non appena sta buono. Trattenendolo dolcemente in questo modo gli insegnerete ad accettare il fatto di non poter scappare se viene trattenuto per il collare.
È l'ora del guinzaglio
Quando si sarà abituato a essere trattenuto per il collare, potrete allacciare il guinzaglio. Fate prima in modo che ci giochi per un po', affinché si abitui alla sua presenza e al suo aspetto. Prendete il guinzaglio in mano, di tanto in tanto, ma state fermi mentre lo reggete. In questo modo, il cucciolo imparerà che essere al guinzaglio significa non poter andare dove vuole perché è attaccato a voi. Quando avrà accettato questa restrizione, lodatelo abbondantemente prima di lasciarlo andare.La carta d'identità del cucciolo
Come dicevamo, attaccate una targhetta identificativa sul collare, con i vostri dati di contatto chiaramente leggibili. La legge comunque prevede anche altri metodi per garantire l'identificazione del cucciolo, e fare in modo che vi sia restituito sano e salvo in caso di smarrimento. Per maggiori informazioni leggete l'articolo sul microchipBuone maniere per il vostro cucciolo
I cuccioli non nascono già beneducati
Per quanto coccolone e adorabile sia, il vostro cucciolo non nasce già beneducato. Certo, il suo allevatore potrebbe avergli già insegnato le basi riguardo alla gestione dei suoi "bisognini", ma farlo diventare un cane che si comporta bene in tutto e per tutto sta interamente a voi. La buona notizia è che i cuccioli sono svelti a imparare, quindi prima comincerete a educarlo, meglio sarà. Se seguirete alcune regole essenziali, inizierete con il piede giusto la costruzione di una gratificante relazione con il vostro amico a quattro zampe per tutti gli anni a venire.Ricompensarlo sempre quando si comporta bene
Ogni volta che il vostro cucciolo fa qualcosa di buono spontaneamente, ricompensatelo. Sebbene tutti i cani reagiscano bene ad ogni età quando ricevono ricompense sotto forma di lodi o cibo o entrambi, ricompensare un cucciolo significa garantirsi che ripeterà in futuro il buon comportamento per il quale è stato premiato. Il tempismo è la chiave di tutto: la ricompensa deve essere data entro pochi secondi dalla "buona azione", o il cucciolo potrebbe collegarla a un altro tipo di comportamento, diverso da quello che intendevate voi.Un cattivo comportamento: meglio contrastarlo o ignorarlo?
In realtà sono valide entrambe le risposte.Prendete ad esempio il mordicchiare, un vizio a cui il cucciolo cederà spesso e volentieri, come parte dell'esplorazione del suo ambiente e della scoperta di cose nuove. Può farlo per varie ragioni, per noia o per alleviare i fastidi della dentizione, oppure per richiamare l'attenzione o manifestare il disagio che prova quando viene lasciato solo.
Fra le vittime preferite dei suoi dentini ci sono cuscini, scarpe e parti di mobilio come le gambe delle sedie, perciò è importante insegnare subito al cucciolo cosa può mordicchiare e cosa no. Dopotutto, non è nato con il gene del "vietato mordicchiare le pantofole".
Oltre a impedirgli l'accesso a zone in cui potrebbe combinare guai nelle prime settimane, dovreste anche procurargli degli appositi giochi da mordicchiare. Quando li usa, complimentatevi con lui e lasciatelo fare.
E quando invece si mette a rosicchiare le cose sbagliate? Ignoratelo. Proprio così, il comportamento "cattivo" va ignorato: non sgridatelo, non alzate le mani e non fate la faccia arrabbiata. Fate semplicemente finta che lui non esista e il cucciolo riceverà presto il messaggio.
Qualche volta, la regola di ignorarlo va ignorata
Ci sono però situazioni in cui ignorare un cattivo comportamento del cucciolo fa più male che bene e può essere persino pericoloso. Ad esempio, potreste trovarlo a mordicchiare un cavo elettrico. Lui non sa che è sbagliato e pericoloso, quindi tocca a voi intervenire con un deciso "no". Non c'è bisogno di strillare o di sgridarlo più del dovuto; pronunciate soltanto un secco "no": dovrebbe bastare a destare la sua attenzione. Non appena smette e vi presta attenzione, lodatelo e premiatelo con un bocconcino.Non lasciatelo abbaiare fino a farvi impazzire
Lo sapevate che, una volta raggiunta la maturità attorno ai 6 o 7 mesi, i cuccioli cominciano spontaneamente a fare la guardia? Ebbene, è proprio così e i proprietari che non lo sanno e incoraggiano il proprio cucciolo ad abbaiare finiranno con l'avere un cane che abbaia ad ogni occasione, senza possibilità di controllarlo.Quindi, se volete vivere tranquilli con il vostro cane in futuro, non incoraggiate il cucciolo ad abbaiare. Non significa che ignorerà le minacce serie: in quei casi reagirà d'istinto senza bisogno che gli venga insegnato.
Evitate di incoraggiarlo o ricompensarlo anche quando esprime la sua eccitazione abbaiando, ad esempio in vista di una passeggiata. In quel caso, ignoratelo e fermatevi, riprendendo i preparativi per la passeggiata solo quando ha smesso di abbaiare.
Imparare giocando
Giocare è una cosa seria
Giocare con il vostro nuovo cucciolo è divertente ed emozionante, ma costituisce anche il cuore del suo primo addestramento. Giocare vi aiuterà a stabilire rapidamente con lui un legame forte e duraturo. E anche la salute ne trarrà beneficio. Quando il cucciolo è ancora troppo piccolo per essere portato fuori, l'esercizio fisico associato al gioco aiuterà lo sviluppo dei suoi muscoli in crescita, delle ossa e delle articolazioni.I giocattoli vecchi non vanno bene
Una delle prime regole da imparare è tenere separati gli oggetti del cucciolo da quelli del resto della famiglia. Non dovete permettere al cucciolo di avere accesso alle vostre scarpe, ad esempio, o ai giocattoli dei vostri figli, perché le cattive abitudini, una volta acquisite, sono difficili da eliminare.Fra i giocattoli adatti e sicuri per il cucciolo ci sono ad esempio i cosiddetti "mordi e tira", che possono essere usati per un'infinità di giochi e che il cucciolo può mordere e scuotere tranquillamente. Inoltre ci sono i "kong', coni cavi in gomma praticamente indistruttibili. Il vantaggio dei kong è che si possono riempire con bocconcini di cibo che terranno occupato il cucciolo se dovete lasciarlo da solo per un po'.
Facciamo un gioco che si chiama "controllo"
Pensate un attimo al futuro: di sicuro desiderate che il vostro cucciolo diventi un adulto obbediente e disciplinato. Per questo è fondamentale che il gioco sia anche un momento in cui insegnare al cucciolo a controllarsi. Questo vi procurerà molti vantaggi in futuro, quando sarà necessario tenere il cane sotto controllo in situazioni di eccitazione o stress. Se voi controllate il gioco, controllerete anche il cucciolo. Ma ricordate che è ancora piccolo, e dovrete avere molta pazienza con lui nell'insegnargli a comportarsi bene e in maniera controllata.Alcuni importanti giochi educativi
Giochi di caccia
Questo tipo di giochi stimola il suo naturale istinto a cacciare, quindi il controllo è un aspetto molto importante. Imparerà, ad esempio, a non muoversi quando il giocattolo viene lanciato finché non sarete voi a dargli l'ordine di andare a riprenderlo. E dovrà abituarsi ad aspettare che siate voi a ordinargli di riportare il giocattolo preferito, anche se muore dalla voglia di correre a prenderlo.Scuoti e "uccidi"
In questi giochi si usano spesso giocattoli che "suonano" e pongono l'accento sulla natura predatrice del cucciolo, quindi il controllo è un aspetto importante. Ad esempio, insegnategli a smettere di "uccidere" il giocattolo e a lasciare la presa, a restituirvelo con un comando, anche se lui vorrebbe trattenerlo.Tira e molla
Questi giochi vi permetteranno di insegnare al cucciolo a smettere di tirare il giocattolo e a mollare la presa al comando "Lascia!", ricompensandolo con dei bocconcini di cibo. È un gioco da fare spesso, finché il cane non avrà imparato a lasciar andare il giocattolo immediatamente al vostro comando.Il gioco è soltanto l'inizio
Una volta che avrete aiutato il vostro cucciolo a imparare gli aspetti base del controllo, potrete pensare a un livello un po' più avanzato, come ad esempio un corso di addestramento. Il veterinario sarà felice di fornirvi dettagliate informazioni sulle scuole e le strutture per l'addestramento disponibili nella vostra zona e di consigliarvi anche qualche buon libro e manuale.Stop all'aggressività
Non lasciate che il vostro cucciolo diventi un cane aggressivo
Molte persone pensano che i cani mordano "perché è nella loro natura". Ma i cani non diventano aggressivi senza una buona ragione e molti di loro usano l'aggressività solo in situazioni di particolare nervosismo o tensione. Quindi è ragionevole pensare che il modo migliore per evitare che il vostro cucciolo diventi un cane rabbioso o aggressivo sia aiutarlo a evitare o a tollerare le situazioni di tensione. Dovete imparare a riconoscere i segnali della sua paura, come essere costretto in un angolo o essere limitato nei movimenti dal guinzaglio.La paura è la chiave di tutto
Per spaventarsi, i cani non hanno bisogno di fare un'esperienza particolarmente traumatica. I cani diventano paurosi quando non si dà loro la possibilità di socializzare a sufficienza con le persone. La socializzazione è quindi importantissima - cliccate qui per saperne di più. Se il vostro cucciolo viene abituato a vedere le persone (adulti e bambini) come fonti di divertimento e dispensatrici di coccole e complimenti, esse non rappresenteranno più per lui una possibile minaccia.Dovreste anche esporre il cucciolo a rumori e situazioni che potrebbero spaventarlo: farlo in tenera età significa aiutarlo a superare queste paure prima che diventi adulto. Così facendo, cose potenzialmente spaventose come l'aspirapolvere, il traffico, gli estranei, diventano parte della sua vita quotidiana e lui le accetterà come tali.
Il cucciolo e gli altri
Le persone, siano esse amici, familiari o estranei, sono tutte diverse: e agli occhi del vostro cucciolo, le differenze d'età, di forma e di dimensioni di noi esseri umani potrebbero creare confusione. Cercate quindi di fargli incontrare più gente possibile fin dalla più tenera età. In questo modo gli estranei non gli sembreranno così strani e imparerà presto a restare calmo e fiducioso. Fate però attenzione che tutti questi "nuovi amici" non lo spaventino con dimostrazioni d'affetto troppo esuberanti.È importante che il cucciolo si abitui anche al contatto con i bambini. Se non avete bambini in casa, portatelo fuori in mezzo a loro. Un suggerimento dimostratosi utile è quello di portarlo nei paraggi delle scuole: i bambini saranno subito entusiasti di sommergere il vostro adorabile cucciolo di coccole. Non dimenticate però che i cuccioli si stancano in fretta, quindi assicuratevi che gli incontri con le altre persone siano piuttosto brevi e date al cucciolo del tempo per riposare.
Mordere per gioco: attenzione a non farvi sfuggire la situazione di mano
Prima di venire a vivere con voi, il cucciolo era abituato a giocare con i suoi fratellini e sorelline della cucciolata. I morsi erano parte integrante e naturale del gioco. Quindi, una volta che avrà preso confidenza con il suo nuovo ambiente, vorrà iniziare a fare il gioco dei morsi anche con voi. Ma per non farlo diventare un comportamento eccessivo, dovrete riuscire a sviare la sua attenzione dalle vostre mani per concentrarla sui suoi giocattoli.È molto probabile che, dopo un po' che sarete lì ad accarezzarlo e a colmarlo di attenzioni, il vostro cucciolo si metta a mordicchiarvi le mani, quindi assicuratevi di tener pronto uno dei suoi giochi. Chiudete le mani a pugno per rendergli difficile morderle e offritegli invece il giocattolo, sventolandolo e agitandolo tutto intorno a lui. Non passerà molto tempo prima che si renda conto che i giocattoli sono molto più gradevoli e divertenti da mordicchiare delle mani.
Il cucciolo impara solo ciò che voi gli insegnate
È bene ricordare che qualsiasi cosa riuscirete a insegnare al vostro cane da cucciolo, diventerà il suo comportamento abituale da adulto. Guardando il cucciolo giocare, provate a immaginarvelo adulto e valutate se il suo comportamento è accettabile o meno. Se ringhia, se cerca di mordere la mano che gli porge un giocattolo, o se si avventa su un bambino giocando, interrompete immediatamente il gioco e allontanatevi portando via il giocattolo. Imparerà presto cosa ha causato l'interruzione del divertimento ed eviterà quel comportamento in futuro.Per qualsiasi perplessità sul comportamento del vostro cucciolo, o se desiderate maggiori informazioni su letture utili o corsi di addestramento, rivolgetevi con fiducia al veterinario.
Psicologia canina
Probabilmente la cosa più importante che possiate fare per il vostro nuovo amichetto è studiare la sua psicologia: comprendere la psicologia del cane, infatti, può aiutarvi a vivere meglio e più armoniosamente con lui. Non ci si aspetta che diventiate degli esperti e non è nemmeno necessario, ma un po' di comprensione darà grandi risultati. E se avrete bisogno di un aiuto e di qualche consiglio prima che un piccolo problema diventi un problema importante, rivolgetevi con fiducia al veterinario.Interpretare il linguaggio del corpo
Da sempre i cani comunicano fra loro mediante il linguaggio del corpo: mimica facciale, posture, rumori e odori. I cani esprimono le proprie emozioni attraverso la bocca, gli occhi, le orecchie e la coda. Una delle ragioni che li rendono perfetti animali da compagnia è proprio la loro capacità di comunicare con l'uomo. Il vostro cucciolo vi vedrà come un'estensione della sua famiglia originaria, e sarà estremamente svelto a interpretare le vostre intenzioni e i vostri stati d'animo. Imparando a interpretare il linguaggio del suo corpo, anche voi avrete la chiave per capire le sue intenzioni.Farsi grande: se il cucciolo si sente coraggioso o aggressivo, cercherà di apparire più grande stando ben dritto, con le orecchie e la coda ritti all'insù. Spingerà il petto in fuori e i peli del collo e della schiena gli si rizzeranno. Potrebbe anche ringhiare e agitare lentamente la coda.
Farsi piccolo: al contrario, un cane sottomesso cercherà di farsi piccolo piccolo e si comporterà come un cucciolo; fa così perché un cane adulto può "sgridare" un cucciolo, ma non attaccarlo. La sottomissione si esprimerà quindi con l'accucciarsi su un lato, con la coda bassa che si agita. Potrebbe anche tentare di leccare il volto del cane o dell'uomo dominante, o magari mettersi a pancia all'aria.
Occhio alla coda. Quasi tutti sappiamo che lo scodinzolio è segno di amichevolezza e allegria. Se è esagerato, però, può essere un segno di sottomissione (vedi sopra) oppure una caratteristica dei cani con la coda molto corta. La coda indica anche altri stati d'animo. Agitata lentamente tenendola rigida, è espressione di collera; bassa e attaccata ai quarti posteriori indica che il cane ha paura. Un cane nervoso o ansioso di solito lascia penzolare la coda in uno scodinzolio rigido.
Il modo in cui un cane tiene la coda varia a seconda della razza, ma in generale la coda ritta con un angolo di oltre 45 gradi rispetto alla schiena esprime allerta e interesse.
Mimica facciale: anche il musetto del vostro cucciolo vi dirà molto sul suo stato d'animo: se è impaurito o nervoso, se è eccitato o ha voglia di giocare e molto altro.
Le orecchie ritte all'insù, ad esempio, indicano che è all'erta o in ascolto di qualcosa; se appiattite sulla testa, al contrario, possono esprimere piacere o paura. Per capire le emozioni che sta provando, dovrete quindi fare attenzione anche ad altri segnali: se ha gli occhi socchiusi, è un segno di piacere o sottomissione; se viceversa sono spalancati, indicano aggressività.
Guardatelo negli occhi: allo stato brado, i cani si fissano l'un l'altro fino a che uno dei due non abbassa lo sguardo o non sfida l'altro. Quindi non dovreste mai fissare negli occhi il vostro cane troppo a lungo, specialmente se è nervoso, anche se un regolare contatto degli sguardi lo rassicurerà e rinforzerà il vostro legame.
È un sorriso, quello? I cani sottomessi e alcune razze come il Labrador spesso aprono la bocca in una specie di "sorriso" un po' pendente sul lato, che infatti è un segno di amichevolezza. Ma se le labbra sono tirate indietro, rigide, a esporre i denti, attenzione: è segno di aggressività.
Dai, giochiamo: se il cucciolo ha voglia di giocare, solleverà una zampa o farà un inchino, abbaiando per attirare l'attenzione. O verrà da voi con un giocattolo in bocca, oppure salterà su un altro cane per giocare a farsi inseguire da lui.
Il vostro linguaggio del corpo: se volete migliorare il livello di comunicazione fra voi e il vostro cucciolo, imparate ad usare il vostro linguaggio del corpo. Ad esempio, accovacciarsi a terra spalancando le braccia è un segno di accoglienza. Invece, stare in piedi svettando su di lui e fissandolo è un atteggiamento di minaccia. Più che ascoltarvi, il cucciolo vi osserverà per interpretare i vostri segnali corporei e imparerà presto a comprendervi ancor prima che possiate aprire bocca.
Perché abbaia?
Perché abbaia
Abbaiare fa parte della sua natura, quindi aspettatevi che il vostro cucciolo lo faccia sia da piccolo che da grande. Non è né realistico né giusto pensare di poter addestrare il cane a non abbaiare, ma è possibile tenere questo comportamento sotto controllo per la gioia di tutta la famiglia (e dei vicini)."Smettila di abbaiare": non sorprende che molte persone abbiano problemi con l'abbaiare del proprio cane. I cani non sanno se abbaiare sia un comportamento buono o cattivo. Questo perché a volte il cane abbaia e viene ignorato; altre volte viene sgridato affinché smetta; altre volte ancora, invece, viene incoraggiato a farlo se, ad esempio, c'è un estraneo sospetto nei paraggi. Per insegnargli quali sono le regole, cominciate da questa: abbaiare va bene finché non gli si dice di smettere.
"Smettila di abbaiare" deve essere interpretato come un ordine cui obbedire piuttosto che come un rimprovero. Lasciatelo abbaiare due o tre volte, lodatelo per aver dato l'allarme, poi ditegli di smettere porgendogli un bocconcino. Il cane smetterà immediatamente, perché non può annusare il boccone mentre abbaia; dopo un paio di secondi, dategli la ricompensa. Aumentate gradualmente il tempo che intercorre da quando smette di abbaiare a quando riceve la ricompensa, e riuscirete a farlo smettere di abbaiare per almeno un paio di minuti durante una sola lezione. Leggete anche Clicker Training.
In ogni caso, se abbaia eccessivamente e non riuscite a controllarlo, chiedete al veterinario cosa si può fare: potrebbe consigliarvi dei corsi di addestramento o delle terapie specializzate.
Pianto: dovete capire che andando a consolare il cucciolo quando si mette a piangere peggiorerete soltanto la situazione. Penserà che lo stiate ricompensando perché piange e si abituerà a farlo. Al contrario, imparerà a smettere di piangere se non andrete da lui quando lo fa. Ignorando il vostro cucciolo e dandogli attenzione e coccole solo quando smette di piangere, gli insegnerete che piangere e fare i capricci non è un buon modo per risolvere le cose.
Comandi di base con il Clicker Training
Signore e padrone
Il vostro cucciolo sarà desiderosissimo di compiacervi; la vostra approvazione gli fa piacere e farà di tutto per ottenerla! Si aspetta che siate voi a dare gli ordini, quindi insegnargli a comportarsi bene sarà davvero divertente. E una volta che avrà appreso i comandi di base, comunicare con lui sarà molto più facile, il che vi aiuterà a costruire un rapporto con lui. Ad esempio, riuscirete a fare in modo che il cucciolo venga da voi quando lo chiamate, che vi segua e che si comporti bene quando siete in giro.Un buon modo per fare tutto questo è il metodo "Clicker Training". Il Clicker Training fu sviluppato negli anni '40 ed è un modo di comunicare con delfini e balene, i cui principi si applicano facilmente anche ai cani. È un metodo gentile, moderno e scientifico per rendere facile l'addestramento degli animali domestici.
Come funziona
Il principio del Clicker Training è associare il suono 'click' con il giusto comportamento, ricompensare questo comportamento e fare in modo che il cucciolo comprenda il motivo della ricompensa.Usando il click per sottolineare il comportamento corretto, il vostro cucciolo saprà esattamente cosa ha fatto per guadagnarsi la ricompensa. Il Clicker Training si basa sul rinforzo positivo - o ricompensa - e questo rende le punizioni non necessarie.
Affrontare in modo semplice l'addestramento del vostro cucciolo è la maniera migliore per ottenere dei risultati. Con il Clicker Training il cucciolo associa il 'click' con il buon comportamento e si aspetterà una ricompensa per essersi comportato bene. Iniziate dandogli bocconcini e poi, man mano che progredirete con i comandi, usate come ricompensa lodi e un po' di coccole.
Mettiamoci all'opera
Potete riuscire a far fare al cucciolo praticamente qualsiasi cosa, dai comandi semplici come 'seduto' e 'fermo' al portarvi il telecomando o le pantofole. Ci vuole solo un po' di pazienza.Quando iniziate, scegliete un posto lontano dalle distrazioni e fate in modo di avere del cibo secco a portata di mano da usare come ricompensa.
Iniziate dalle basi: chiamatelo per nome. Non appena vi guarda, azionate il clicker e dategli una crocchetta come premio. (Il cucciolo ha orecchie molto sensibili, quindi fate attenzione a non azionare il clicker troppo da vicino.)
Arriverà presto a capire che quando sente il suo nome e vi presta attenzione, riceverà in premio un click e una crocchetta. Usate questo come principio base per tutti i comandi che vorrete insegnargli; un click e una crocchetta ogni volta che fa la cosa giusta. Una volta che il cucciolo avrà capito il meccanismo, potrete introdurre nuovi comandi, come 'seduto', 'fermo' e 'a terra'. Per istruzioni più dettagliate su come insegnargli ogni comando, cliccate qui.
Un po' per volta
Per il vostro cucciolo tutto sarà come un gioco, quindi cercate di stimolarlo sempre variando le lezioni. È anche molto più facile fare le cose poco per volta, invece di concentrare tutto in un'unica megalezione. Dedicate circa 5 minuti a ogni comando e tornateci sopra non appena possibile.Fate pratica con i comandi in molti posti diversi: in salotto, in giardino, nell'ingresso e in cucina, persino durante le passeggiate, in modo che si abitui a rispondervi in ogni tipo di situazione. Potete usare la tecnica del click come ausilio per altri aspetti del suo addestramento, come incoraggiarlo a star fermo mentre lo esaminate o farlo abituare a viaggiare in auto.
Il cucciolo imparerà in fretta e risponderà alle coccole e alle dimostrazioni d'affetto altrettanto bene che alle ricompense. L'addestramento vi aiuterà a costruire un solido e durevole legame reciproco e la ricompensa per voi sarà l'avere un cane felice, obbediente e beneducato.
Come gestire la vostra cagnolina quando va in calore
Se non avete provveduto a farla sterilizzare, la vostra cagnolina andrà in calore per la prima volta intorno ai 5-8 mesi d'età. Se non avete intenzione di allevare la prole, lasciare che vada in calore non ha nessun beneficio: molti proprietari decidono infatti di far sterilizzare le cagnoline prima che questo accada. Il motivo è che il ciclo, che dura 21 giorni, può causare grandi cambiamenti nella routine della vostra piccola amica. Quando è in calore, la cagnolina attira i cani maschi, e se non fate attenzione potreste ritrovarvi con una cucciolata indesiderata.Come accorgervi che è ''in calore''
Potreste notare delle piccole perdite ematiche dalla zona genitale, un fenomeno che può prendere il nome di 'spotting'. Se notate che si lecca di continuo in quell'area, si tratta di un segnale certo dello stato di "calore".Come gestire la situazione
Innanzi tutto, se non volete che diventi una calamita per maschietti, dovrete tenerla in casa per tutto il periodo del calore. Se la portate in giro all'aperto, fate molta attenzione a tenerla sempre saldamente al guinzaglio, sotto controllo e lontana da cani maschi. Gli ormoni potrebbero farla diventare eccessivamente vivace durante il ciclo, quindi potrebbe non comportarsi bene come al solito.Cosa fare se il vostro cucciolo non resiste al fascino delle femminucce
Verso i sei mesi il vostro cucciolo entra nella fase dell'adolescenza. Questo cambiamento si nota anche a livello fisico: la crescita rallenta e il corpo inizia a irrobustirsi. Nei sei mesi seguenti, il cucciolo che ricordavate malfermo sulle sue zampine troppo lunghe assumerà le proporzioni più eleganti di un cane adulto.Si comporta male
Questo è anche il momento in cui i giovani maschietti cominciano a pensare al sesso opposto, anche se in un modo un po' confuso. Per alcuni, cuscini, mobili e persino le vostre zampe andranno benissimo per sfogare le proprie frustrazioni. A quest'età è comune vederli alle prese con la "monta". Anche se potrebbe sembrarvi un atteggiamento imbarazzante e fastidioso, non preoccupatevi: normalmente in un paio di mesi tutto rientra nei ranghi. Alcuni cani però continuano a montare oggetti anche dopo. Nella maggior parte dei casi, la castrazione è la soluzione migliore. Si tratta di un'operazione di routine che comporta l'asportazione dei testicoli, fonte principale degli ormoni che scatenano questo atteggiamento.Nuove abitudini
Un altro cambiamento che potreste notare è che il vostro cane comincia a sollevare la zampa per urinare. Fin qui niente di strano: peccato che alcuni cani potrebbero iniziare a marcare il territorio alzando la zampa e facendo pipì sui vostri mobili! In questa fase, i cani "teen-ager" sono soliti anche diventare aggressivi nei confronti degli altri cani. Anche in questo caso la sterilizzazione risolve quasi sempre il problema, e molti proprietari decidono di far castrare il proprio cucciolo verso i sei mesi d'età, proprio per evitare la possibilità che si sviluppino questi comportamenti.Sulla difensiva
Alcuni giovani cani maschi potrebbero cominciare a comportarsi come se volessero difendere ciò che considerano il proprio territorio, ad esempio casa vostra, il giardino, il loro giocattolo preferito, persino i membri della famiglia. Quest'atteggiamento, confortante se si pensa che il vostro cane vuole difendere voi e la vostra casa, potrebbe rivelarsi un problema se comincia a reagire in modo aggressivo. Se si mette a ringhiare quando vi avvicinate mentre sta mangiando o giocando con uno dei suoi giocattoli, potrebbe essere un segno del fatto che il suo istinto territoriale si è sviluppato fin troppo bene. Esistono varie tecniche comportamentali per aiutare il cane ad abbandonare questi atteggiamenti, e il vostro veterinario saprà sicuramente consigliarvi un comportamentista di fiducia. La sterilizzazione a volte aiuta a risolvere anche questo inconveniente.Vero amore
Infine, c'è un altro atteggiamento che potreste notare, ma solo di tanto in tanto. Se una cagnetta "in calore" si aggira nei paraggi, potreste notare che il vostro maschietto snobba il cibo, diventa triste e apatico o, al contrario, irrequieto e ansioso di uscire per la passeggiata. Non è raro che i cani maschi cerchino ostinatamente di scappare per correre dietro alla femmina che li fa tanto sospirare, correndo il rischio (se ci riescono) di rimanere coinvolti in incidenti stradali o di non saper più tornare a casa. Per aiutarlo a superare questo periodo difficile, aumentate la vigilanza e non lesinate le coccole. Ovviamente, come tutti gli adolescenti, alcuni teen-ager sono più "difficili" rispetto ad altri, ma per fortuna la maggior parte finisce per superare l'adolescenza senza conseguenze (o quasi) per se stessi e per gli altri.Adolescenza: età terribile
Arrivati all'adolescenza, cuccioli e umani sono molto simili
Pensavate forse che la sindrome del "teen-ager terribile" fosse riservata soltanto agli umani? Errore! I cuccioli raggiungono l'adolescenza attorno ai sei mesi di vita e possono diventare parecchio testardi nella loro voglia di mettere alla prova i propri limiti e affermare la propria indipendenza. Il vostro cucciolo inizierà probabilmente a sfidare la vostra autorità e potreste notare un netto declino del suo desiderio di compiacervi! Tutto ciò è acutizzato da un'ondata di ormoni causata dall'approssimarsi della maturità sessuale. Se non l'avete ancora fatto sterilizzare, questo è un buon momento per farlo.Come comportarsi con il vostro cucciolo teen-ager?
Un cucciolo adolescente ha bisogno che tutti gli sforzi fatti finora per farlo socializzare siano rinforzati. Continuate a esporlo al contatto con altri cani, con persone e ambienti diversi. Continuate a giocare con lui, incoraggiando i buoni comportamenti e scoraggiando quelli cattivi. Aspettatevi qualche ardito atto di coraggiosa ribellione! Un cucciolo che vi ha sempre seguito ovunque potrebbe improvvisamente rifiutarsi di venire quando lo chiamate, ad esempio. Dovrete essere decisi e ragionevoli allo stesso tempo e insegnare al cucciolo la differenza tra bene e male.Rosicchiamento nell'adolescenza
Un altro aspetto difficile dell'adolescenza di un cane è l'impulso incontrollabile a rosicchiare di tutto. Si tratta di una cosa diversa dal rosicchiamento da prima dentizione, perché sopravviene quando gli appuntiti dentini da latte sono già tutti caduti. In questa fase il rosicchiamento può avere la funzione di alleviare il fastidio dato dallo spuntare della dentatura permanente, oppure semplicemente essere parte del suo modo di scoprire ed esplorare l'ambiente che lo circonda. Quali che ne siano le ragioni, ci sono due accorgimenti per fare in modo che sia voi che le vostre cose usciate indenni dalla fase del rosicchiamento adolescenziale. Per prima cosa, procurate al cucciolo oggetti che può rosicchiare in tutta sicurezza e lodatelo quando li usa. Il mercato ne offre di diversi tipi. Inoltre, non lasciate il cucciolo senza sorveglianza in posti dove ci sono oggetti di valore o pericolosi se rosicchiati.Zuffe adolescenziali
In questa fase è probabile che il vostro cucciolo si azzuffi con gli altri cani. I cuccioli adolescenti, specialmente maschi, sono spesso infastiditi dai cani più anziani (spesso maschi anche loro) che cercano di 'metterli al loro posto'. Il fattore scatenante è spesso da ricercarsi nel testosterone, che stimola l'aggressività del cane. La sterilizzazione può aiutare a limitare questo comportamento. Complimentatevi sempre con il vostro cucciolo quando si dimostra amichevole con gli altri cani. Se si comporta bene quando durante la passeggiata incrocia e "saluta" un cane estraneo, lodatelo profusamente e magari dategli anche un bocconcino come premio.Crescita e sviluppo nell'adolescenza
I ritmi di crescita variano a seconda delle razze. In generale, maggiore è la taglia, maggiore sarà il tempo che ci vuole affinché le ossa si sviluppino completamente. I cani di taglia più grande richiedono livelli di sostanze nutritive differenti per il loro sviluppo e la loro crescita ossea rispetto a quelli di taglia piccola. Per questo motivo, alcuni cani di taglia grande potrebbero non avere uno scheletro maturo prima dei 18 mesi di età, mentre quelli di taglie piccole sono spesso già completamente cresciuti e sviluppati all'età di 6-8 mesi. Il veterinario terrà sotto controllo la crescita del vostro cucciolo e condurrà un check-up completo della sua salute in rapporto all'età.Età adulta
Tra gli 8 e i 18 mesi il vostro cucciolo potrà considerarsi un giovane adulto. Si tratta di un periodo meraviglioso, in quanto il vostro amico avrà ancora tutta l'esuberanza della giovinezza, ma avrà ormai 'limato' quei fastidiosi spigoli dell'età adolescenziale!Aiutatelo a socializzare
Fate socializzare il vostro cucciolo e la sua vita inizierà nel migliore dei modi
Socializzazione: sembra proprio una parola molto importante. E infatti lo è, quando si tratta di assicurare che il vostro cucciolo diventi un cane adulto in grado di vivere la sua vita appieno.Ora che avete adottato un cucciolo, gli dovete l'impegno di assicurarvi che cresca bene, che diventi un cane ben integrato, a suo agio in compagnia delle persone e degli altri animali.
Non è mai troppo presto per insegnargli a socializzare
I benefici di una socializzazione precoce non possono mai essere sottolineati abbastanza, ma la buona notizia è che si tratta di un obiettivo facile e divertente sia per voi che per il vostro cucciolo. Tutto ciò che dovete fare è portarlo in giro più che potete e il prima possibile. Poiché le prime vaccinazioni vengono somministrate già all'età di sei settimane, è possibile cominciare a portarlo in giro da subito. Un consiglio, però: non cercate di fare tutto e subito, ma cercate di introdurre nuove esperienze nella vita del vostro cucciolo poco alla volta, almeno all'inizio.Il cucciolo e gli altri
Per quanto possa sembrare ovvio, ricordatevi che le persone sono differenti per età, figura, dimensioni. E il cucciolo dovrà avere a che fare con tutti. Abituatelo al contatto con gli estranei, ma fate attenzione che non lo spaventino con dimostrazioni d'affetto troppo esuberanti.È importante che il cucciolo si abitui anche al contatto con i bambini. Se non avete bambini in casa, portatelo fuori in mezzo a loro. Un suggerimento utile è quello di portarlo nei paraggi delle scuole: i bambini saranno subito entusiasti di sommergere il vostro adorabile cucciolo di coccole. Non dimenticate però che i cuccioli si stancano in fretta, quindi assicuratevi che gli incontri con le altre persone siano piuttosto brevi e date al cucciolo il tempo di riposare.
Fatelo stare con altri cani
Un aspetto cruciale della socializzazione è far incontrare il vostro cucciolo con altri cani e altri cuccioli. Assicuratevi però che questi ultimi siano anch'essi ben socializzati: una brutta esperienza potrebbe avere sul cucciolo un impatto traumatico che potrebbe durare tutta la vita.Stando a contatto con cani adulti, il vostro cucciolo imparerà a rispettare gli anziani, fino al punto di arrivare persino a farsi "sgridare" da un cane più adulto se si agita un po' troppo.
Fate attenzione, però, che il vostro cucciolo non venga sopraffatto da un esemplare più grande e giocherellone. L'ultima cosa che volete è avere un cucciolo terrorizzato, quindi assicuratevi di essere nei paraggi per potervi accovacciare al suo livello e fornirgli un riparo sicuro se necessario.
Non c'è ragione per non far incontrare al vostro cucciolo altri amichetti a quattro zampe come gatti, cavalli e persino animali da cortile. Esporlo a contatti di questo tipo vi ricompenserà permettendo al cucciolo di diventare un adulto amichevole e sicuro di sé.
Il cucciolo e il mondo esterno
Come parte del processo di socializzazione, cercate di far abituare il cucciolo ad ambienti, aspetti e suoni diversi. Con un animale che socializza bene con gli umani, si tratta di una cosa che avviene naturalmente. Fare in modo che si abitui alla città, alla campagna, al traffico e a viaggiare in auto dovrebbe essere piacevole sia per voi che per lui; cercate solo di non fare troppo e tutto insieme.Se desiderate avere informazioni più dettagliate sul tema della socializzazione, il veterinario sarà lieto di consigliarvi delle letture di approfondimento. Potreste anche considerare l'opportunità di iscrivervi ai corsi di socializzazione che molti veterinari tengono e la cui frequenza è consigliata quando il cucciolo ha tra le 12 e le 18 settimane.
Nessun commento:
Posta un commento