giovedì 21 febbraio 2013

Consigli pratici



Consigli stagionali

Inconvenienti stagionali: proteggere il cucciolo

placeholder Per tutte le settimane e i mesi che costituiscono il primo anno di vita del vostro cucciolo, il più importante per la sua formazione, lui dovrà affrontare molte esperienze diverse. La maggior parte di esse saranno piacevoli, ma non tutte. Per aiutarvi a essere preparati a ciò che vi aspetta, ecco un elenco di insidie a cui prestare particolare attenzione, e qualche consiglio per l'eventualità che il cucciolo s'imbatta in qualche esperienza non proprio piacevole.

Natale: un periodo non così felice per un cucciolo

Sfortunatamente, il periodo natalizio potrebbe essere il peggiore per portare un nuovo cucciolo in casa e nella vostra vita. Il cucciolo ha bisogno di molte attenzioni e di un ambiente stabile e tranquillo, ma il periodo natalizio, con tutto il trambusto che comporta, è tutto tranne che tranquillo. Il cucciolo ha bisogno di essere accudito 24 ore su 24: dargli da mangiare, addestrarlo, consolarlo e rassicurarlo mentre cerca di adattarsi al nuovo ambiente, sono tutte incombenze che non avrete il tempo di seguire a Natale. Se però state pensando di adottare un cucciolo proprio in questo periodo dell'anno, questi sono alcuni dei potenziali rischi a cui potrebbe andare incontro:
  • Porte lasciate aperte e il continuo viavai di gente possono permettere al cucciolo di scappare
  • Il cucciolo sarà costantemente esposto al pericolo di essere calpestato o peggio
  • L'addestramento casalingo sarà reso difficile dalle festività che interrompono la routine quotidiana, causando sia al cucciolo che a voi uno stress inutile. Anche le temperature invernali sono di ostacolo a un buon addestramento casalingo.
  • Attenzione anche a questi potenziali pericoli natalizi: decorazioni, pacchi, nastri, carta da regalo e giocattoli per bambini. I cuccioli sono attratti dagli oggetti che luccicano e potrebbero finire per ingoiare qualcosa, con conseguenze a volte fatali.
  • Fate attenzione specialmente alle decorazioni natalizie di cioccolato: per quanto vi tenti l'idea di darne un po' al cucciolo, ricordate che il cioccolato fa male ai cani; una dose eccessiva può essere tossica.
  • Stessa cosa per gli assaggi di cibo provenienti dalla vostra tavola o da una invitante dispensa lasciata aperta: non desiderate di certo che il mal di pancia del cucciolo vi rovini la festa!
  • Gli ossi di tacchino possono soffocare il cucciolo, possono incastrarglisi in bocca o ferire e danneggiare l'esofago e lo stomaco. Non lasciate gli avanzi in giro.
  • Questo periodo cruciale per formare il vostro legame reciproco potrebbe essere irrimediabilmente compromesso. Il cucciolo merita di iniziare la sua vita nel modo migliore, soprattutto se intendete evitare l'instaurarsi di cattive abitudini.
  • Le attività dei giorni festivi vi impediranno di sorvegliare adeguatamente l'interazione tra il cucciolo e i vostri figli, che così avranno più probabilità di essere morsi da un cucciolo malato, spaventato o ferito.

Fuochi d'artificio: non in presenza del cucciolo

Quando un cucciolo (ma questo vale per ogni animale domestico) viene esposto ai rumori violenti, agli scoppiettii e alle luci imprevedibili dei fuochi d'artificio, ne riceve un grande stress e anche il suo comportamento diventerà imprevedibile. Il cucciolo non è in grado di capire cosa succede e si spaventa. Al giorno d'oggi, i fuochi d'artificio non sono più un evento annuale, ma ecco alcune cose che potrete fare per non complicare troppo la vita al vostro piccolo amico quando per voi comincia il divertimento.
  • Create una specie di tana accogliente, con tante coperte in cui lui possa rifugiarsi e nascondersi. Posizionatela il più lontano possibile dai fuochi e dategli tempo per prendere confidenza: portatecelo prima un paio di volte, dategli da mangiare lì, fate in modo che si metta a suo agio con un giocattolo o qualcosa da mordicchiare. Assicuratevi che la tana sia accessibile anche al buio.
  • Portatelo a fare una passeggiata prima che cominci lo spettacolo. Dategli anche da mangiare, così gli verrà sonno.
  • Della musica a volume moderato potrebbe coprire le esplosioni, ma se sembra che gli dia fastidio spegnetela.
  • Non cercate di calmarlo coccolandolo se si spaventa: lo prenderà come una ricompensa per il fatto di essere spaventato. Non mostratevi preoccupati.
  • Se non gli piace stare nella tana, distraetelo con un gioco o qualche lezione di addestramento, ma senza forzarlo.
  • Mettetevi a guardare un po' di TV con lui in una stanza "sicura": l'abituale compagnia familiare lo calmerà.
  • Se corre a nascondersi in un angolo o sotto un mobile, lasciatelo fare.
  • Assicuratevi che indossi collare, targhetta ed eventualmente microchip in caso riuscisse a scappare.
  • Se si fa prendere dal panico, assicuratevi che non ci sia niente di pericoloso nei paraggi, come porte a vetri o fuochi accesi.
Se già sapete che il vostro cucciolo si spaventerà, chiedete al veterinario il DAP (Dog Appeasing Pheromone), un dispositivo da inserire in una presa elettrica che rilascia feromoni calmanti nell'aria. Lasciatelo acceso nella stanza dove il vostro cucciolo trascorre più tempo a partire da due settimane prima dei fuochi d'artificio. Sono in vendita anche speciali CD con rumori di fuochi d'artificio, che potrete far ascoltare di tanto in tanto al cucciolo per aiutarlo ad abituarsi a quei suoni prima della grande serata.

Il cucciolo a Pasqua

Pasqua è il periodo dell'anno in cui siamo circondati da una quantità incredibile di cioccolato. Potrebbe venirvi voglia di darne un po' al cucciolo: non fatelo. Anche se vi è difficile resistere a quegli occhioni imploranti, sappiate che anche solo pochi quadratini di cioccolato amaro sono in grado di uccidere un cane di taglia piccola. Anche il cioccolato al latte di molte uova di Pasqua può essere fatale. Date al cane i suoi soliti bocconcini e tenete le uova di cioccolato per voi e per il resto della famiglia, così tutti passeranno una Pasqua serena.

Aiutate il cucciolo a godersi l'estate in sicurezza

A tutti piace passare più tempo all'aria aperta nella bella stagione. Ma l'estate può nascondere delle insidie per il cucciolo, dei rischi di cui lui non è consapevole: per questo sta a voi aiutarlo.
Prendere il sole: al cucciolo probabilmente piacerà molto starsene sdraiato al sole, ma fate attenzione a che non prenda un colpo di calore o una scottatura solare. Nelle ore più calde della giornata, incoraggiatelo a stare all'ombra o tenetelo in casa. Non fatelo nemmeno stare troppo a lungo in veranda: dovrebbe avere accesso a un'area fresca e ombreggiata in ogni momento nella stagione calda.
I cani bianchi con pelo rado e orecchie e naso chiari sono particolarmente soggetti alle scottature solari. Il veterinario vi consiglierà sull'uso di schermi e protezioni solari se il cucciolo è a rischio. Vi raccomanderà prodotti atossici, perché i cani si leccano via istintivamente qualsiasi cosa dal pelo o dalla cute. Se vi accorgete di una lesione sospetta sulla pelle del vostro cane, fatela controllare dal veterinario perché potrebbe essere un tumore cutaneo: se individuato in tempo, può essere rimosso con successo.

Passeggiate estive: quando lo portate a spasso nella stagione calda, portatevi dietro anche dell'acqua e una ciotola. Fermatevi spesso per farlo bere e rinfrescarlo. I cani possono subire un collasso da calore se stanno troppo a lungo al caldo intenso: se non curato in fretta, il collasso può portare al coma. Se sospettate che il cucciolo stia avendo un collasso da calore (i sintomi comprendono un eccessivo ansimare e sbavare) immergetelo in acqua fredda, avvolgetelo in un telo bagnato e chiamate subito il veterinario.
Per rinfrescarsi durante l'estate: le alte temperature fanno ansimare il cane, che così disperde liquidi, si disidrata e avrà quindi sete più spesso del solito. Mettetegli sempre dell'acqua fresca a disposizione, magari anche in una ciotola extra all'esterno di casa. Ricordate però che l'acqua evapora in fretta quando fa caldo, quindi riempite spesso la ciotola. Per quanto riguarda il cibo, gettate subito gli avanzi per evitare che siano contaminati dalle mosche  e che vadano a male a causa del caldo.

Parassiti estivi: i parassiti abbondano nella stagione calda, quindi dovrete fare molta attenzione a pulci e zecche. Controllate frequentemente il pelo del cucciolo, e non dimenticate di controllare anche la cuccia. Il veterinario vi consiglierà quali siano i prodotti migliori da usare per prevenire il problema.

Piccole ferite: in estate si va più frequentemente a passeggio, quindi controllate spesso il cucciolo alla ricerca di eventuali tagli o ferite che potrebbero infettarsi se non vengono notate in tempo. I semi potrebbero infilarsi molto profondamente nelle orecchie e fra i cuscinetti delle zampe: possono persino penetrare nella pelle e spostarsi, causando delle infezioni. Anche le pietruzze potrebbero incastrarsi fra i cuscinetti delle zampe: bisogna rimuoverle per evitare problemi. Se necessario, rivolgetevi al veterinario. Un po' di pulizia extra d'estate vi darà l'opportunità di scoprire eventuali piccole ferite.
Punture d'insetti: giocherelloni come sono, i cuccioli trovano irresistibili gli insetti di ogni forma e dimensione e cercheranno sempre di mangiarseli. Se il cucciolo viene punto o morso in bocca o in gola, o sospettate che sia allergico alle punture di qualche insetto, portatelo immediatamente dal veterinario.
Avvelenamento: d'estate è più probabile che il vostro cucciolo s'infili in ogni sorta di garage e ripostiglio e potrebbe trovarsi a ficcare il musetto in chissà cosa. Riponete quindi tutti i prodotti chimici da giardinaggio in un luogo sicuro al di fuori della sua portata, e tenete il cucciolo in casa quando innaffiate le piante, falciate il prato o spargete lumachicidi. Se sospettate che il cucciolo si sia avvelenato con qualcosa, portatelo immediatamente dal veterinario insieme alla confezione del prodotto incriminato: questo aiuterà il veterinario a trovare l'antidoto giusto.



Cani e tuoni

I cani e la paura dei tuoni

Boxer puppy La paura dei tuoni è molto comune nei cani. Normalmente la manifestano nascondendosi, piangendo, abbaiando, grattando le porte e persino facendo pipì. Nessuno sa con certezza perché i cani abbiano tanta paura dei tuoni. Sembra comunque che in alcune razze questa fobia sia più diffusa che in altre. La paura dei tuoni è difficile da curare, ma è importante provarci comunque, perché l'ansia da essi provocata tende ad accentuarsi con l'età. I cani che hanno paura dei temporali possono cominciare a dare segni di nervosismo molto prima che comincino i tuoni veri e propri. Il ticchettio della pioggia sul tetto, la luce dei fulmini e persino la bassa pressione prima di un temporale possono essere sufficienti per scatenare una risposta ansiosa. I cani che hanno paura dei tuoni si spaventano, in genere, anche con i fuochi artificiali.

Non punitelo e non coccolatelo

Se avete a che fare con questa fobia, non punite il vostro cane se si agita, ma nemmeno coccolatelo troppo: potreste peggiorare le cose. Punire il cane non farà altro che spaventarlo e agitarlo ulteriormente, perché potrebbe associare il tuono non solo con la paura ma anche con il vostro castigo. Anche le coccole eccessive sono sconsigliabili, perché il vostro cane potrebbe pensare che il suo comportamento ansioso è positivo e vi fa piacere.

Al sicuro

Una delle prime cose da fare se il vostro cane ha paura dei tuoni è procurargli un angolino sicuro in cui rifugiarsi in caso di temporale. Di solito i cani corrono istintivamente a nascondersi dentro una gabbia (di quelle usate per trasportare i cani), sotto il letto o sotto una sedia: questi posti infatti li fanno sentire protetti e il rumore che li spaventa risulta attutito. Se il vostro amico non ha ancora individuato il suo rifugio antituono, procurategliene uno voi, magari lasciandoci dentro qualche bocconcino per invogliarlo ad andarci durante il prossimo temporale. Procurargli un rifugio per i temporali è relativamente semplice e può contribuire ad alleviare la sua ansia, ma eliminare la causa del problema è un altro paio di maniche, per cui è consigliabile ricorrere al veterinario o a un comportamentista. Il segreto consiste nel desensibilizzare il vostro cane al rumore del tuono o agli altri stimoli ad esso associati. Prima iniziate il trattamento, prima comincerete a vederne i risultati.

Ci si abitua a tutto...

La desensibilizzazione deve essere graduale. In pratica si tratta di fare abituare il vostro cane al rumore del tuono in modo che gli sembri normale. Generalmente questo si ottiene facendogli ascoltare il rumore del tuono registrato a basso volume e a brevi intervalli.
Il rumore del tuono dovrebbe essere riprodotto a intervalli irregolari, per simulare un vero temporale. Mentre lo fate, osservate il comportamento del vostro cane. Cercate di distrarlo durante la riproduzione lanciandogli un oggetto per farvelo riportare o coinvolgendolo in qualche altra attività piacevole. Se è troppo spaventato per partecipare, dovrete ridurre l'intensità dello stimolo e riprovarci in un altro momento. Si tratta di un procedimento lungo che richiede molta pazienza, ma alla fine il vostro cane reagirà molto meglio durante i temporali.



Separazioni

Mai lasciarlo a casa da solo

Il cucciolo non va mai lasciato a casa da solo. L'Ente britannico contro il maltrattamento degli animali (RSPCA) ha accertato su oltre un milione di cani che l'essere lasciati a casa da soli causa loro grande angoscia, a tal punto da fare molto baccano e diventare distruttivi fino a mettere a soqquadro la casa. Quindi, se andate in vacanza o vi allontanate anche solo per un week-end, organizzatevi per tempo in modo da rispettare anche le necessità del vostro amico e non solo i vostri piani.
Canili: lasciare il cucciolo in canile rispettabile o in una pensione per animali significa assicurargli cure affidabili e attenzioni in un ambiente appositamente attrezzato, gestito da persone amanti degli animali che sanno come trattarli. È richiesto solo un certificato di vaccinazione aggiornato. Un'assicurazione per animali domestici, vostra o della pensione, sarà un elemento di tranquillità in più, in caso il cane abbia bisogno di cure urgenti durante la vostra assenza.
Il veterinario sarà in grado di dirvi quali siano i migliori canili o pensioni per animali nella vostra zona.
Amici: magari avete la fortuna di avere amici o familiari disposti a trasferirsi da voi durante la vostra assenza per badare alla casa e al cane. Si tratta di un'ottima soluzione se il cane ha troppe difficoltà ad allontanarsi da casa, ma assicuratevi che sappiano come comportarsi e che vadano d'accordo con il vostro piccolo amico.


In viaggio con il vostro cucciolo

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le opportunità per portare il cucciolo in vacanza con voi: nella maggior parte delle agenzie di viaggi troverete pubblicazioni in cui sono elencate le possibilità di alloggio dove è consentito portare con sé animali domestici.
Potete perfino portare il vostro cucciolo all'estero, grazie al Pet Passport Scheme (PETS). Questo significa che un cane domestico che vive nel Regno Unito può andare e venire da tutte le nazioni europee senza essere messo in quarantena. Ottenere un passaporto per il vostro animale domestico può richiedere circa otto mesi, quindi una pianificazione anticipata è essenziale.
È quasi superfluo ricordarlo, ma se intendete portare il cucciolo in vacanza con voi (nel vostro Paese o all'estero) dovreste prima assicurarvi che sia in regola con tutte le vaccinazioni e i richiami in tempo per la partenza. In caso di dubbi, consultate il veterinario.

Prepararlo al viaggio

È essenziale che il cucciolo sia in buona salute in vista del viaggio. Durante i viaggi lunghi, però, il cane potrebbe ammalarsi o mostrare sintomi di disagio. Sarebbe consigliabile chiedere al veterinario dei rimedi contro questi fastidi; esistono perfino dei tranquillanti per i cani che non viaggiano volentieri.
Naturalmente è importante fare in modo che il cane si abitui a viaggiare in auto. Una volta che i dintorni di casa gli saranno divenuti familiari, mettetelo a dormire in macchina per una mezz'ora, o permettetegli di esplorarne l'abitacolo. Poi potrete portarlo in giro per qualche breve gita, aumentando via via fequenza e durata.

Prima di partire

Il cucciolo dovrebbe mangiare con molto anticipo rispetto all'ora della partenza. Se questo non è possibile, è meglio rimandare il pasto a quando sarete giunti a destinazione. Non dimenticate di controllare che indossi il collare e la targhetta di riconoscimento con tutti i vostri recapiti.
Potreste anche considerare l'immissione del microchip.
Si tratta di un metodo semplice ed efficace per collegare l'animale al suo proprietario, ed è una garanzia per poterlo riavere se si perde, scappa o viene rubato. Consiste in un minuscolo microchip, della grandezza di un semino, che viene inserito sottopelle al cucciolo. Non si vede all'esterno, ma può essere captato da un apposito scanner. Il veterinario sarà lieto di fornirvi tutte le informazioni necessarie; troverete altre informazioni su costi e procedure nella sezione dedicata al collare.

Durante la vacanza

Il cucciolo dovrebbe essere sempre trasportato in condizioni di assoluta sicurezza, preferibilmente in un apposito trasportino ben assicurato all'auto (nel bagagliaio se l'auto è una familiare). Se non è possibile usare il trasportino, il cane dovrebbe stare sui sedili posteriori, ben assicurato con apposite cinture di sicurezza o imbracature. In alternativa, mettetelo nello spazio posteriore dietro un apposito divisorio. Ricordatevi sempre che il cane dovrebbe poter stare in piedi ed essere in grado di muoversi, di accucciarsi e sedersi comodamente. Non chiudetelo nel bagagliaio e non tenetelo sul sedile anteriore a meno che non sia ben assicurato.

Fate delle soste

Se il viaggio si prospetta lungo, fate delle soste; fermatevi, date al cane da bere, fatelo scendere dall'auto per sgranchirsi un po'. In caso di sosta in parcheggi o autogrill, se vi allontanate dall'auto non lasciate mai il cane all'interno, al caldo e senza ricambio d'aria; parcheggiate all'ombra e lasciate il finestrino parzialmente aperto. Non dimenticate: il sole cambia posizione durante la giornata. Anche se avete lasciato la macchina all'ombra un'ora fa, adesso potrebbe essere sotto un sole cocente.



Carte in regola per il vostro cucciolo

Tatuaggio e microchip

Come dicevamo, oltre ad applicare una targhetta identificativa sul collare del vostro cucciolo con i vostri dati di contatto per assicurarvi che vi sia restituito in caso di perdita, la legge impone che il cucciolo sia tatuato o abbia il microchip. Per maggiori informazioni, leggete l'articolo sul microchip.
Alcuni proprietari scelgono di far tatuare il proprio cane nella parte interna dell'orecchio o di una delle zampe posteriori, ma al giorno d'oggi il microchip è considerato la via più efficace per collegare permanentemente gli animali domestici ai loro proprietari, aumentando considerevolmente le possibilità di restituzione in caso di smarrimento, fuga o furto.
Di norma l'impianto del microchip è possibile a partire dalle 12 settimane d'età. Il minuscolo dispositivo viene impiantato in modo indolore sottopelle; di solito non si sposta e non si vede, ma può essere letto da un apposito scanner. È dotato di un proprio codice univoco che viene inserito, assieme ai vostri dati, in un database nazionale. Si tratta di un infallibile metodo d'identificazione, a prescindere da dove venga ritrovato il cane. Comunque, sia per il tatuaggio che per il microchip, è necessario registrare il cane presso la ASL o il comune di competenza entro 15 giorni dal possesso o 3 mesi dalla nascita. Il costo per la registrazione è di circa 16 €, ma può variare localmente.
Il veterinario sarà lieto di fornirvi ulteriori informazioni sia sul tatuaggio che sul microchip.

E se il cucciolo viene smarrito?

Il solo pensiero vi terrorizza, eppure quella di smarrire il cucciolo è un'eventualità da considerare per non farvi trovare impreparati se dovesse verificarsi. È evidente che perdere il cucciolo è un evento sconvolgente, ma anche l'animale più sorvegliato e ben curato può essere smarrito o rubato. Gli animali che passano molto tempo dentro casa sono i più vulnerabili perché non conoscono i dintorni e possono perdersi facilmente.
Naturalmente molti cani sono in grado di ritrovare da soli la via di casa (e lo fanno), ma se il vostro si perde dovrete attivarvi immediatamente. Fategli sempre portare una targhetta identificativa, così la polizia e le autorità locali saranno in grado di restituirvelo in caso di ritrovamento. Ma se questo non succede, fornite alla polizia o al canile municipale una dettagliata descrizione dell'animale e un vostro recapito. Mettetevi in contatto anche con gli altri canili e con le associazioni di protezione e salvataggio degli animali: potrebbero aver ritrovato il vostro amico. Cercate i loro recapiti sull'elenco telefonico. Infine, non è improbabile che il cucciolo sia stato ritrovato da una persona di buona volontà che lo sta tenendo presso di sé, quindi distribuite molti volantini in zona, presso gli esercizi commerciali, nelle biblioteche, nei supermarket e presso l'ambulatorio del veterinario.
In alcuni paesi esistono portali web e reti di volontari che vi aiuteranno a cercare il vostro animale smarrito.


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